La storia racconta di un viaggio che non è quello fisico tra rotonde colline e fiorite pianure ma percorre degli spazi molto più intimi e personali… quelli interiori.
Questi nostri spazi vengono qui srotolati e trattati come fossero piccoli paesaggi, piccole finestre su spazi pensati per delle mani viaggiatrici ed esploratrici, attive protagoniste di questa lettura.
L’idea è quella di poter fare una passeggiata dentro propria mente, divenendo consapevoli degli stati d’animo che talvolta ci scuotono o nei quali ci rifugiamo.
L’intero libro viaggia all’interno del nostro corpo tra le cose che lo abitano, ad eccezione dell’ultima pagina dove, con un rovesciamento, viene sottolineata la volontà di uscire, di far dialogare ciò che è dentro con ciò che è fuori. “All’esterno” viene lasciato lo spazio per entrare e “prendere la guida”, raccontare e stimolare, attraverso la “pelle-confine”, il nostro mondo interiore.
vincitore del premio “miglior libro dedicato al plurihandicap” alla 5° edizione del concorso “tocca a te!”, organizzato dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro ciechi ONLUS, Milano.